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Io?... semplicemente io!
Commedia in due atti scritta e diretta da Angela Cotugno
Il lavoro vuole puntare il dito contro le coercizioni che la società, attraverso i più svariati canali, impone all’individuo deformandolo e allontanandolo dalla sua vera essenza, logorandolo in una perenne inquietudine che lo porta a cercare inutilmente non si sa cosa non si sa dove. Questo meccanismo, a mio avviso, inevitabilmente, produce altri oppressori, poiché, individui frustrati dal sistema, tendono a soggiogare a loro volta altri individui, in una spirale di insoddisfatti senza fine. Ci si chiede allora: quanto è necessario tutto questo? Quanto, deriva dall’invidia di chi, non avendo avuto il coraggio di imporsi, non permette agli altri un qualunque tipo di cambiamento per essere se stessi? Ma non basterebbe fermarsi a ragionare un momento? Prendere coscienza? Convincersi che per essere veri e appagati basta davvero poco? “…avimma essere chello che vulimmo nuje e non chello che vonno ll’ate! ” afferma ad un certo punto della storia il protagonista Vittorio Capuano. E da qui il titolo: " Io? ...semplicemente io!" ovvero; l'individuo nudo, finalmente spoglio di tutte le sovrastrutture che lo confondono e lo rendono altro da sé. La commedia partendo da temi importanti come l’omosessualità, le paure dell’adolescenza, le difficoltà della vita di coppia, via, via, presenta alle nostre coscienze le varie forme di discriminazione connessevi, invitandoci alla riflessione e chiedendoci solamente di avere nei loro confronti un punto di vista qualsivoglia ma che sia assolutamente individuale.
Gigi Loffredo e Viviana Stefanelli
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